giovedì 26 maggio 2011

EROGAZIONE STRAORDINARIA PER LE FASCE PIU' DEBOLI DEGLI AGENTI COMMERCIALI

 Fondazione Enasarco: Per le fasce più deboli erogazione straordinaria
 
    Nell'ambito delle prestazioni integrative la Fondazione Enasarco prevede un'erogazione straordinaria a favore degli iscritti che si trovano in particolare stato di bisogno. 
    
    Possono usufruirne:
  • agenti in attività con un'anzianità contributiva di almeno cinque anni di cui gli ultimi tre consecutivi e un conto previdenziale che al 31 dicembre 2009 presenti un saldo non inferiore a 1.750 euro;
  • pensionati Enasarco di vecchiaia o invalidità permanente parziale con un conto previdenziale attivato dopo il pensionamento; 
  • pensionati per vecchiaia, inabilità permanente o invalidità permanente parziale; 
  • vedovi o orfani minorenni di iscritti alla Fondazione in attività al momento del decesso; 
  • titolari di un conto previdenziale o che siano in attesa di assegnazione del trattamento pensionistico di reversibilità.
    
    L'erogazione straordinaria è concessa nei seguenti casi:
  • calamità naturali o disastri civili intercorsi nell'anno;
  • spese mediche documentate derivanti da malattie gravi, ricoveri o infortuni occorsi all'iscritto o ad un suo familiare (coniuge, convivente e figli a carico) non coperte dalla polizza sanitaria della Fondazione Enasarco;
  • spese funerarie documentate relativamente al decesso del coniuge convivente o dei figli a carico dell'iscritto del pensionato alla Fondazione o stati di bisogno di eccezionale gravità. 
    
    Per poter accedere alla prestazione, il richiedente ed i membri del nucleo familiare devono aver dichiarato, nell'anno precedente la domanda, redditi imponibili non superiori a 35.000 euro,con la sola eccezione di richieste
    formulate per calamità naturali o disastri civili. 
    Per tutti i dettagli si può consultare il sito della Fondazione www.enasarco.it   Oppure
Sindacato USARCI-LARAC via del Circuito, 100 - 65121 PESCARA TEL 085.29.52.94 mail : segreteria@usarcipescara.it 

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci qui il tuo commento